Paolo Silvestri è l’anima del kitesurf italiano. Romagnolo, un passato da paracadutista, è uno dei padri della Federazione (Fki) nata nel 2001 mentre «nel 1999 ho aperto la prima scuola. Il nostro quartier generale è in Sardegna, ma esistono corsi in molte regioni: Toscana, Emilia Romagna e al Sud. In tutto una ventina. I praticanti in Italia sono più di 5000 e siamo in continua crescita. Per questo stiamo cercando di regolamentare la disciplina, che è tanto spettacolare quanto pericolosa. Abbiamo, per esempio, codificato l’ampiezza del corridoio tipo, detto kite, per uscire in mare». Continua...
[via La Gazzetta dello Sport]
[Bricke]
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